Google Ads con Wix: risolvere i problemi della tua campagna pubblicitaria attiva

Se non riesci a vedere il tuo annuncio online, il motivo potrebbe essere uno dei seguenti:

Quando crei il testo dell'annuncio, Google verifica le combinazioni di titoli e descrizioni in qualsiasi ordine per ottimizzare il tuo annuncio. Per aiutare ad attirare più clienti, Google può anche estrarre contenuti dalle impostazioni SEO e dalle informazioni aziendali della pagina del tuo sito e utilizzarli per testare annunci alternativi. Questi contenuti possono includere il nome, l'indirizzo della tua attività, il tag title o la meta descrizione della tua pagina. Scopri di più su come Google sceglie il testo dell'annuncio per le campagne intelligenti.

Assicurati di aver aggiornato le impostazioni SEO della tua pagina come lo slug dell'URL, il tag title e la meta descrizione con i contenuti più recenti nel caso in cui Google li utilizzi per testare altri annunci.

Per aumentare le prestazioni dei tuoi annunci, Google cerca le pagine del tuo sito che potrebbero interessare i potenziali clienti (ad esempio promozioni, buoni, testimonial). Google può quindi generare un link automatico al sito, o l'URL mostrato sotto il testo dell'annuncio, utilizzando una qualsiasi delle pagine del sito pubblicate. Scopri di più sui link automatici ai siti.

Se non vuoi che Google mostri una pagina specifica del sito sotto il tuo annuncio, devi nascondere quella pagina ai motori di ricerca nelle impostazioni SEO della pagina. 

Un tasto "chiama" potrebbe non essere mostrato in ogni impressione del tuo annuncio. Simile ad altre risorse pubblicitarie, Google esegue un algoritmo per determinare se mostrare il tasto di chiamata in combinazione con altre risorse (es. immagine) accanto ad esso. Questo si basa sulle prestazioni storiche delle risorse e su altri fattori che Google tiene sotto controllo e in base ai quali decide cosa mostrare.

Google testa diverse varianti del tuo annuncio ed è normale che un sottoinsieme delle impressioni totali dell'annuncio venga visualizzato senza tutte le risorse incluse (es. il tasto di chiamata). Scopri di più sugli aggiustamenti delle offerte.

Potresti notare che i tuoi costi pubblicitari giornalieri sono leggermente superiori o inferiori rispetto a quanto hai impostato per il budget giornaliero medio. In tal caso, non preoccuparti: durante il ciclo di fatturazione di un mese, non ti verrà addebitato più di quanto il tuo budget giornaliero medio avrebbe consentito per oltre 30,4 giorni. Viene calcolato come 30,4 perché questo è il numero medio di giorni in un mese (365 giorni in un anno/12 mesi = 30,417). 

Google moltiplica il budget giornaliero medio per questo numero. È così che sappiamo quale dovrebbe essere il tuo budget nel corso di un mese.

Google consente fino a 2 volte i clic al giorno rispetto a quanto consentito dal budget giornaliero medio per le campagne che non pagano per le conversioni. Questo si chiama eccesso di consegna. Ed è una cosa positiva: se Google finisce per mostrare troppo il tuo annuncio, al punto che accumuli più costi di quelli consentiti dal budget giornaliero medio in un ciclo di fatturazione, allora Google ti da credito per quei costi extra.

Esempio:

Supponiamo che tu abbia impostato il budget a 5 € al giorno e che il tuo ciclo di fatturazione sia di 30 giorni. Nel corso del mese, noti che gli addebiti variano. Alcuni giorni ti vengono addebitati 2 € e altri 10 €. Alla fine del mese, i tuoi addebiti non supereranno i 152 € (ovvero 30,4 moltiplicato per il tuo budget di 5 €, come spiegato nelle FAQ qui sopra).

Anche se i costi della tua campagna variano (al di sopra e al di sotto del budget di 5 € di giorno in giorno), alla fine del mese ti verrà comunque addebitato l'importo preventivato.

La tua campagna può apparire nella Ricerca Google, su YouTube o su un sito web partner di Google (Google Display Network).

Nota: mostrare gli annunci sui siti web dei partner di Google è utile perché mostra i tuoi annunci agli utenti prima che inizino a cercare ciò che offri. Raggiungi i potenziali clienti mentre svolgono attività non correlate online (es. navigano sui loro siti web preferiti, mostrano un video a un amico o utilizzano app su dispositivi mobile). Questo può essere fondamentale per la tua strategia pubblicitaria generale.